Pistoia, corpo sciolto nell’acido: i resti trovati sono di Rosario Orefice?

Rosario Orefice
Rosario Orefice

PISTOIA – I resti del corpo di un uomo, parzialmente sciolti nell’acido ed in avanzato stato di decomposizione, sono stati ritrovati in un bidone all’interno di un capannone nel comune di Serravalle Pistoiese. Il bidone era nascosto in un’intercapedine situata a circa due metri di altezza tra le due canne fumarie di un forno di verniciatura e non visibile dall’esterno.

Il capannone, attualmente affittato a terze persone, è di proprietà di Luigi Orefice, accusato di omicidio e occultamento di cadavere per la scomparsa del fratello Rosario. Di Rosario si sono perse le tracce 4 anni fa e anche la trasmissione Chi l’ha visto? si è occupata del suo caso. Sarà il test del Dna a chiarire se quei resti appartengono a Rosario. Secondo l’accusa il delitto sarebbe stato causato da dissapori economici tra i due fratelli.

 

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