Pistoia: non si fermano ad alt, due arrestati e due ricercati

PISTOIA, 9 MAR – Due albanesi arrestati e altre due persone ancora ricercate dopo che sono sfuggite all'alt di una pattuglia dei carabinieri di Montecatini. I militari sono intervenuti su segnalazione di un cittadino, all'interno di un parcheggio della citta' termale, dove era stata notata un'auto sospetta, una Ford Mondeo, poi risultata rubata a Firenze. Nel corso dell' operazione tre carabinieri sono rimasti lievemente feriti.

All'alt delle forze dell'ordine, il conducente dell'auto ha cercato di dileguarsi a forte velocita', tentando di investire uno dei militari intervenuti, che tuttavia e' riuscito a schivare l'impatto, rimanendo ferito ad una mano. Il carabiniere ha quindi reagito esplodendo tre colpi di pistola, centrando entrambi i pneumatici del lato destro del mezzo, che ha comunque proseguito per alcuni metri la sua marcia, andando ad investire un'auto civetta con altri militari a bordo che gli avevano precluso la fuga.

I quattro occupanti dell'auto a quel punto sono fuggiti a piedi, inseguiti dai militari, che sono riusciti a bloccarne due, entrambi di nazionalita' albanese, di 22 e 23 anni. Entrambi, dopo aver trascorso la notte nelle camere di sicurezza della compagnia dei carabinieri di Montecatini, stamani sono stati trasferiti nel carcere di Pistoia a disposizione dell' autorita' giudiziaria. Le accuse loro contestate sono di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e ricettazione. Al conducente del mezzo e' stato stato contestato anche il reato di tentato omicidio. I militari rimasti lievemente feriti ne avranno per qualche giorno.

Un episodio analogo si e' verificato anche nel salernitano. Questa sera, un'Alfa 159 ha forzato un posto di blocco dei carabinieri sulla strada provinciale 36, nel comune di Sicignano degli Alburni. Uno dei militari ha reagito esplodendo in aria alcuni colpi di arma da fuoco. L'autovettura, forse con a bordo quattro persone, si è dileguata facendo perdere le tracce. Sono in corso battute nelle zone circostanti per risalire ai fuggitivi. Numerosi anche i posti di blocco istituiti dai carabinieri.

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