Pizza e bottiglietta a 11,50 euro: la provocazione del ristoratore, nello scontrino ha inserito il “contributo gas”

Per una pizza margherita e una bottiglietta d’acqua, il conto al ristorante arriva a 11,53 euro a causa di un “contributo” che i clienti devono pagare per gas e luce. Un imprenditore di Napoli titolare di una pizzeria storica che ha due sedi, una al Vomero e una al Centro Direzionale, nei scorsi giorni ha pubblicato uno scontrino non fiscale relativo all’acquisto della margherita e della bottiglietta d’acqua minerale.

Napoli, nello scontrino il “contributo gas”, energia e fitto

Nello scontrino che l’uomo ha mostrato come provocazione, si legge che il costo della pizza margherita è di 5 euro, quello dell’acqua di 2 euro. A questi costi viene però aggiunto un “contributo gas” di 50 centesimi, 1,20 euro per l’energia e 1,50 euro per il fitto, per arrivare con il servizio al 13% alla cifra di 11,53 euro.

Il gesto è una provocazione

Il gesto è una provocazione con cui si è voluto puntare il dito contro gli aumenti vertiginosi dei costi delle utenze che stanno mandando in ginocchio il settore.

“Sarebbe giusto – si chiede provocatoriamente il ristoratore – inserire in conto le voci che ci hanno portato ad aumentare i prezzi?”. Nel post, l’imprenditore ha pubblicato sia lo scontrino, sia la bolletta dell’energia di agosto 2022 che si aggira intorno agli 8.300 euro.

 

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