Nepotismi al Policlinico? Caso Frati, figlio del rettore della Sapienza

Il rettore della Sapienza Luigi Frati

ROMA – Non è la prima volta che si accendono i riflettori sul figlio del rettore dell’Università Sapienza di Roma Luigi Frati. Stavolta la Procura di Roma indaga su un presunto scambio di favori per permettere al secondogenito Giacomo Frati, di essere assunto per dirigere una struttura creata ad hoc al Policlinico di Roma. Cioè, secondo la Procura, Frati senior avrebbe scelto prima l’avvocato Antonio Capparelli  come commissario straordinario dell’ospedale alla fine di gennaio, per poi i il 22 marzo nominarlo direttore generale: Capparelli, ex direttore amministrativo al Policlinico, a un mese dalla sua nomina avrebbe smembrato un reparto di cardiologia creando ex novo  una nuova unità con posti letto affidandola appunto a Giacomo Frati. “Quindi di fatto assume, in un ruolo assimilabile al primario, il figlio di chi lo ha appena nominato direttore” si legge su La Repubblica di domenica 5 febbraio.

Lo scorso 3 agosto, una funzionaria e tre medici avevano denunciato l’esistenza di una vera e propria “casta” all’interno del Policlinico, che presiedeva con metodi non trasparenti e viziati da nepotismi vari le nomine dirigenziali e ruoli direttivi, assunzioni e spese. Questo secondo la prima denuncia. La procura di Roma ha aperto un’inchiesta sulla gestione delle nomine. Anche l’ultima vicenda non è passata inosservata al Policlinico. Soprattutto in relazione alle perplessità circa l’esigenza di creare la struttura incriminata.

Un documento riservato citato dalla Repubblica dà conto di queste perplessità a livello operativo: uno dei direttori del Centro di Cardiochirurgia non si capacita che gli abbiano della sottrazione di una decina di posti letto per creare appunto la nuova unità per Frati junior. Uno spreco, insiste un dirigente sindacale. Per Giacomo Frati junior, un’altra tegola. “La bravura non ha nome e cognome” lo difese il padre spazzando via le accuse di che fosse un raccomandato e citando il suo ottimo curriculum. Peccato che fosse stato appena chiamato come professore ordinario di Medicina alla Sapienza, la facoltà dove il preside reclutatore si chiamava appunto Luigi Frati. Se poi ci mettiamo le polemiche sul posto fisso vicino a mamma e e soprattutto a papà…

 

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