Polizia: mancano i fondi, chiude il commissariato online

ROMA – Il commissariato online del ministero dell’Interno chiude le principali attività, mancano i fondi. Fra le attività chiuse, il fiore all’occhiello del Viminale, ovvero la facoltà offerta ai cittadini di fare le denunce via web, evitando lunghe code nei commissariati. I tagli del ministro dell’Economia Giulio Tremonti continuano a provocare effetti preoccupanti sul comparto sicurezza.

“Ma il taglio ai fondi delle forze di polizia effettuato dal governo Berlusconi – denuncia il segretario del Silp Cgil, Claudio Giardullo – ha fatto un’altra vittima eccellente: è il commissariato virtuale, attraverso il quale il cittadino poteva presentare una denuncia online in attesa di conferma presso un ufficio di polizia”.

“La sospensione del servizio – aggiunge Giardullo – è l’ennesimo passo indietro che il governo sta imponendo al Paese sulla strada della modernizzazione e dell’efficienza delle forze di polizia, frutto, evidentemente, della mancanza di una robusta cultura della sicurezza e dell’attenzione verso i cittadini”.

Duro il commento delle opposizoni di governo. “È l’ennessimo effetto dei tagli orizzontali di Tremonti – spiega Emanuele Fiano responsabile del forum sicurezza del Pd – dopo le auto ferme, le divise bucate e le fotocopiatrici senza carta, ora chiude pure il commssariato online. Ma sicuramente non è finita qui: con oltre tre miliardi di tagli ne vedremo ancora delle belle”.

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