Polizia penitenziaria: saltate 1600 assunzioni promesse da Alfano

ROMA – Sarebbero saltate le assunzioni di 1600 poliziotti penitenziari che erano state annunciate da Angelino Alfano, quando era ministro della Giustizia. A rivelarlo e' la Fp-Cgil, secondo cui la Ragioneria Generale dello Stato ha dato parere negativo al Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria (Dap).

''Da ormai due anni denunciamo la mancata copertura per le assunzioni dei poliziotti penitenziari- sottolinea Francesco Quinti, responsabile nazionale Comparto Sicurezza Fp-Cgil- Assunzioni promesse a più riprese dall'Ex Ministro della Giustizia Angelino Alfano, da ultimo stabilite con l'art.4 della legge 26 novembre 2010, n199, e assicurate in una farsesca conferenza stampa in cui l'attuale segretario del Popolo delle Libertà dichiarò lo stato di emergenza delle carceri alla presenza del Capo del Dap e del Presidente del Consiglio''.

Alle nostre denunce, afferma ancora il sindacato, ''Alfano e il suo staff hanno sempre risposto con trionfalistiche dichiarazioni, salvo poi dover ridimensionare il numero delle assunzioni, passate dagli oltre 2000 dell'esordio a poco più di 1600. Assunzioni mai davvero finanziate, quindi inesistenti''. Ora il ministro Palma ''ha un'occasione unica, irripetibile. Dire la verità, smetterla con questo balletto delle responsabilità'' e soprattutto attivarsi per ''garantire nuove assunzioni'': ''all'appello mancano 6000 agenti, e degli oltre 37.000 in organico solo 18.000 prestano servizio effettivo dentro le strutture. Una situazione esplosiva che chiama in causa la diretta responsabilità politica di questo Governo''.

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