Pasquale Apicella ucciso a Napoli, comandante vigili urbani di Roma: “Nessuno sconto di pena a colpevoli” Pasquale Apicella ucciso a Napoli, comandante vigili urbani di Roma: “Nessuno sconto di pena a colpevoli”

Pasquale Apicella ucciso a Napoli, comandante vigili urbani di Roma: “Nessuno sconto di pena a colpevoli”

ROMA – “Desidero esprimere, a nome mio e di tutto il Corpo, profondo cordoglio e vicinanza ai familiari dell’agente ucciso nell’espletamento del servizio e auspico che i colpevoli paghino per quanto accaduto, senza alcun sconto di pena.

Ci stringiamo al dolore della famiglia e a quello dell’intero comparto dell Polizia di Stato, augurando una pronta guarigione all’altro componente della volante rimasto ferito”.

Sono le parole che il comandante della Polizia Locale di Roma Capitale Antonio di Maggio ha voluto esprimere in seguito alla morte di Pasquale Apicella, il poliziotto ucciso a Napoli mentre stava sventando un furto.

Apicella, 37 anni, è morto dopo che la volante sulle quale stava viaggiando è stata speronata da quella dei banditi in fuga. 

La tragedia è avvenuta ieri notte, 27 aprile, nei pressi della filiale del Credit Agricole in via Abate Minichini a Napoli.

Pasquale Apicella si trovava in servizio presso il commissariato della Polizia di Stato di Secondigliano quando è intervenuto insieme ai colleghi per la segnalazione di un furto.

Giunti sul posto, la loro volante è stata speronata da quella dei banditi in fuga.

Un urto che è costato la vita ad Apicella.

I quattro malviventi sono di origine rom e residenti nel campo di Giugliano, tutti con precedenti specifici. (fonte FANPAGE)

 

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