ROMA – Lo sciame sismico sul Pollino sembra senza fine. Ancora una notte di scosse è stata quella tra il 28 e il 29 ottobre. Questa zona, è bene ricordarlo, è stata colpita tre giorni prima da un terremoto di magnitudo 5.
Al confine tra Basilicata e Calabria sono stati registrati, dalla mezzanotte alle 6, cinque lievi eventi sismici, i più forti dei quali di 2.3 gradi della scala Richter. Secondo i rilievi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), la terra ha tremato a 00:07 (2.3), alle 2:02 (2.3), alle 2:05 (2.2), alle 3:17 (2) e alle 4:41 (2).
Non si hanno segnalazioni di ulteriori danni a persone o cose.