Pomigliano d'Arco, operaio Fiat licenziato si versa benzina addosso sotto casa di Di Maio Pomigliano d'Arco, operaio Fiat licenziato si versa benzina addosso sotto casa di Di Maio

Pomigliano d’Arco, operaio Fiat licenziato si versa benzina addosso sotto casa di Di Maio

Pomigliano d'Arco, operaio Fiat licenziato si versa benzina addosso sotto casa di Di Maio
Pomigliano d’Arco, operaio Fiat licenziato si versa benzina addosso sotto casa di Di Maio (Foto Ansa)

POMIGLIANO D’ARCO (NAPOLI)  –  Dopo il via libera della Corte di Cassazione al suo licenziamento si è incatenato davanti alla casa del ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, a Pomigliano d’Arco (Napoli) e si è cosparso la testa con una bottiglia di benzina. [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] E’ il gesto estremo di Mimmo Mignano, uno dei cinque operai della Fca di Pomigliano d’Arco che nel 2014 inscenarono il funerale dell’amministratore delegato Sergio Marchionne.

Mignano è andato davanti a casa del vicepremier insieme ad un altro dei licenziati per chiedere l’intervento di Di Maio. Le forze dell’ordine sono intervenute, lo hanno bloccato e lo hanno soccorso.

Mignano e gli altri quattro lavoratori furono licenziati dall’azienda ma la sanzione, confermata dal tribunale di Nola, fu annullata dalla Corte d’Appello di Napoli che ne ordinò il reintegro. Oggi la decisione della Suprema Corte che, accogliendo il ricorso dell’azienda, ha detto sì ai licenziamenti.

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