Pompei, dopo i crolli i “corsi di formazione fantasma”: sequestrati beni per 700 mila euro all’ex direttore degli scavi

I rimborsi arrivavano ma i corsi di formazione non esistevano. Pompei, dopo i crolli, continua ad essere nell’occhio del ciclone: stavolta è il turno di Luigi Crimaco, ex direttore amministrativo degli Scavi. I finanzieri sono arrivati a casa del manager e hanno iniziato i sequestri. Alla fine, a Crimaco, che secondo gli inquirenti è la “mente”  della truffa ai danni dello Stato sono stati sequestrati beni per circa 700 mila euro.

I falsi corsi di formazione riguardano 250 addetti alla vigilanza delle aree archeologiche di Pompei, Stabia, Ercolano, Torre Annunziata e Boscoreale. Dalle indagini è emerso che, in seguito a minacce di sciopero da parte di rappresentanti sindacali, nel 2006 Crimaco organizzò lo svolgimento dei corsi quale espediente per distribuire indebite indennità di straordinario ormai prescritte.

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