Ponte Morandi, la denuncia: “Da tempo la municipalizzata dei rifiuti Amiu raccoglieva calcinacci”

Ponte Morandi, la denuncia: "Da tempo la municipalizzata dei rifiuti Amiu raccoglieva calcinacci"
Ponte Morandi, la denuncia: “Da tempo la municipalizzata dei rifiuti Amiu raccoglieva calcinacci” (Foto Ansa)

GENOVA  –  I lavoratori dell’azienda municipalizzata per la raccolta dei rifiuti Amiu nel centro di via Argine Polcevera a Genova Campi avrebbero più volte segnalato all’azienda “la caduta di calcinacci” dal ponte autostradale Morandi prima del crollo. [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] Lo ha scritto su Facebook la moglie di un lavoratore dell’Amiu impiegato nella sede.

“Signora Merlino una situazione che era già stata denunciata dai lavoratori tempo fa e l’azienda cosa ha fatto? Ha messo le reti per raccogliere i calcinacci, mio marito così come molti suoi colleghi ieri hanno visto la morte in faccia e due sono morti”, scrive la donna rispondendo al post di lutto dell’azienda scritto dal direttore generale di Amiu, Tiziana Merlino.  

Al momento sono 39 le vittime accertate del crollo, tra cui tre bambini, sedici i feriti e 632 gli sfollati che hanno dovuto abbandonare le proprie case per il rischio di possibili cedimenti. Ma il bilancio potrebbe aggravarsi: dalle macerie del viadotto “non arriva alcuna voce. Non si sentono voci di sopravvissuti”, anche se questo non esclude che possano esserci, ha detto il prefetto Bruno Frattasi, capo del Dipartimento dei vigili del fuoco, dopo un sopralluogo dove si sta scavando. Man mano che si arriva alle vetture sotto le macerie si cerca, attraverso le targhe ed altro, di arrivare alle persone, “poi faremo il confronto con l’elenco dei dispersi in possesso della Prefettura”.

Sono 300 i vigili del fuoco al lavoro, con l’impiego di elicotteri, droni e attrezzature capaci di rompere i blocchi e le travi di cemento.

 

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