PONTECURONE (ALESSANDRIA) – Esagera con i complimenti alla moglie dell’amico e viene ammazzato. E’ successo a Pontecurone, in provincia di Alessandria. Un uomo di 34 anni, di origine marocchina, è finito in carcere con l’accusa di aver ucciso un connazionale di 45 anni nel corso di una lite a causa di alcuni apprezzamenti che l’omicida avrebbe rivolto alla moglie dell’altro, una giovane di 28 anni.
Nella colluttazione è rimasta ferita anche la donna, colpita alla schiena nel tentativo di separare i due. E’ stata ricoverata in ospedale in gravi condizioni ma non è in pericolo di vita.
Tutto ha avuto inizio nel pomeriggio di mercoledì 13 gennaio, quando il trentenne ha fatto alla moglie dell’amico dei complimenti che hanno sfiorato l’offesa. Lei se ne è lamentata con il marito e in serata la coppia è andata a casa dell’amico. La discussione è quasi subito degenerata in una lite violenta durante la quale il trentenne, armato di coltello, ha aggredito il connazionale sul pianerottolo di casa, ferendo anche la moglie di questo che era intervenuta per cercare di separare i due.
A quel punto i vicini hanno dato l’allarme, e poco dopo sono arrivati i paramedici del 118 che hanno portato d’urgenza all’ospedale di Tortona i due coniugi, entrambi feriti. Poco dopo il ricovero lui è deceduto, lei è in prognosi riservata.
Intanto l’aggressore, fuggito subito dopo il fatto, è tornato nel suo appartamento, dove è stato trovato e fermato dai Carabinieri. Gli investigatori stanno scavando nella vita dei tre marocchini cercando di capire meglio i rapporti che intercorrevano tra loro.