ROMA – Pontifex è quel sito cattolico estremista che definì il crollo del palco di Jovanotti una punizione divina per i peccati del cantante. Dall’altra parte abbiamo Radio Maria, emittente anch’essa conservatrice, nota nel 2009 per aver sostenuto che il terremoto dell’Aquila fosse anch’esso una punizione dell’Altissimo nei confronti dell’umanità. Succede oggi che Pontifex e Radio Maria siano duellanti in un’edita disputa, la disputa sulla Madonna di Medjugorie.
Il culto del santuario croato, famoso nel mondo per le apparizioni della Vergine, è un caposaldo intoccabile della radio cattolica. Ma Pontifex non ci sta: il culto non ha ricevuto l’imprimatur vaticano e l’intero fenomeno andrebbe quindi ridimensionato nonché apertamente osteggiato. Il sito ha quindi chiesto alle autorità ecclesiastiche che blocchino e scomunichino la voce dell’emittente, padre Livio Fanzaga.
Pontifex lancia il suo anatema: “Sostenere affermazioni come quelle che quotidianamente sforna Padre Livio, ormai trombone mediatico dei presunti fenomeni di Medjugorje sarebbe come dire che Martin Lutero è un santo” Il sito si rifà ad alcuni documenti del Vaticano secondo i quali non ci sarebbe alcuna alcuna prova che le apparizioni mariane siano fenomeni divini. In questi casi “si deve obbedienza alla Santa Sede e non ci si deve schierare altrimenti si cade nel protestantesimo”. Padre Fanzaga continua per la sua strada, forte del milione e 700mila contatti quotidiani che la radio registra in tutta Italia.
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