Ponzano, gatto trafitto da una freccia. Sul killer taglia di 500 euro

Tremano i gatti di Paderno di Ponzano e i loro padroni. Negli ultimi mesi il paesino del trevigiano è diventato territorio di caccia per un arciere armato di balestra e amante delle prede facili. L’Enpa (Ente nazionale protezione animali) ha promesso una ricompensa di 500 euro a chi aiuterà le forze dell’ordine a catturare il cacciatore. «Non credo sia difficile scoprire l’autore di questo barbaro gesto – ha spiegato il presidente della sezione di Treviso dell’Enpa – non sono molti a detenere una balestra in casa e a lanciare frecce in pieno giorno».

L’ultima vittima del tiratore è Pallino, un micio di due anni. Il padrone stava sistemando la legna quando lo ha trovato agonizzante. Il gatto è stato trafitto da un dardo di 38 centimetri, che si è spezzato all’interno della bestiola. Inutile la corsa alla vicina clinica veterinaria di Castagnole. Nonostante le cure, l’animale non ce l’ha fatta: i danni causati dal dardo erano troppo gravi. Non si tratta del primo caso: in precedenza un secondo gatto era stato ucciso da un colpo di balestra e un’altra famiglia aveva trovato in giardino una freccia che aveva mancato il bersaglio.

Il padrone di Pallino si è immediatamente rivolto alle autorità e sporto denuncia contro ignoti. Il killer dei gatti, oltre a dover risarcire i danni causati dalle proprie azioni, rischia la reclusione fino a un anno e mezzo o una multa dai 4.500 ai 22.500 euro.

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