Poppi (Arezzo): imprenditore sale sul tetto, il sindaco lo convince a scendere

Pubblicato il 28 Febbraio 2012 - 16:41 OLTRE 6 MESI FA

POPPI (AREZZO) – Un imprenditore casentinese disperato per le difficolta' economiche della sua ditta e' salito sul tetto di un edificio in costruzione per protestare contro la ditta appaltatrice che non lo paga. Il sindaco e il suo avvocato lo hanno convinto, dopo un lungo colloquio, a scendere. E' successo stamani a Certomondo, nei pressi di Ponte a Poppi.

L'uomo, titolare di una piccola impresa edile, sta lavorando alla realizzazione di una nuova area di espansione edilizia che sorge a nord dell'abitato ma da tempo, a suo dire, non viene pagato da chi gli ha appaltato i lavori. Il gesto ha provocato la mobilitazione del paese. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Poppi e di Bibbiena, un'ambulanza del 118 con medico a bordo, i vigili del fuoco, i sindaco di Poppi e l'avvocato dell'imprenditore. L'uomo, dal tetto, ha ripercorso a voce alta tutta la controversia con la ditta appaltatrice, i mancati pagamenti, le difficolta' economiche della sua ditta e quelle della sua famiglia in gravi difficolta' economiche. Con lui hanno dialogato il sindaco di Poppi Graziano Agostini e l'avvocato dell'uomo Michele Vannucci che, alla fine, sono riusciti a farlo scendere e ad affidarlo per le cure del caso ai sanitari del 118.