Scrisse un tema per raccontare gli abusi del patrigno. L’uomo condannato a 5 anni.
Accade a Pordenone dove una ragazzina aveva, con semplicità, raccontato in un tema a scuola l’incubo che stava vivendo. Cioè gli abusi che era costretta a subire già da tempo, perpetrati dal compagno della madre.
Non un racconto dettagliato, ma tanto è bastato a scatenare i sospetti della insegnante, facendo scattare così le indagini.
All’epoca la ragazzina frequentava la terza media. Ieri l’uomo è stato condannato, con rito abbreviato dal Gup, a 5 anni di reclusione per violenza sessuale su minore, come riporta la stampa locale.
Gli abusi erano cominciati quando la piccola aveva dodici anni, nel 2014, e si sono ripetuti per un paio di anni, fino a quando la vicenda non è giunta in Tribunale.
Nel componimento di italiano, composto durante un compito in classe, la giovane parlava in terza persona della vicenda ma la professoressa ha intuito che la ragazzina stesse raccontando una esperienza personale.
L’uomo si è difeso affermando che la ragazzina era consenziente. Pochi sono i particolari emersi della vicenda, allo scopo di tutelare la vittima. (Fonte: Ansa).
