PORDENONE – Un aereo da turismo Piper TA28 francese, partito da Locarno e diretto a Portorose in Slovenia, è precipitato sui monti tra il Friuli Venezia Giulia e il Veneto. Due dei tre cittadini francesi che erano a bordo sono morti.
Il colonnello Luca Cappelli, comandante dell’aeroporto Pagliano e Gori di Aviano, e responsabile delle ricerche, precisa che il velivolo è stato recuperato sul monte Sestier, sul versante pordenonese.
Un aereo dell’Aeronautica militare decollato dalla base di Istrana, Treviso, ha per primo avvistato un ferito all’esterno del velivolo precipitato, in una zona molto boscosa. Un elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha poi recuperato il passeggero e l’ha trasportato all’ospedale di Belluno. Nulla da fare per le altre due persone rimaste intrappolate tra le lamiere e morte al momento dell’impatto. Le squadre del Soccorso Alpino dell’Alpago e di Maniago (Pordenone) non sono riuscite a recuperare i corpi a causa del sopraggiungere dell’oscurità.
L’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (ANSV) ha aperto un’inchiesta. Il velivolo, che stava operando secondo le regole del volo a vista, era partito dall’aeroporto di Locarno (Svizzera) ed era diretto all’aeroporto di Lesce-Bled (Slovenia). Un investigatore dell’ANSV si sta recando sul luogo dell’incidente.