Porto di Trieste, 3 giorni possono bastare: polizia sgombera con idranti i portuali No Green Pass VIDEO

di Redazione Blitz
Pubblicato il 18 Ottobre 2021 - 13:00 OLTRE 6 MESI FA
Porto di Trieste, 3 giorni posso bastare: polizia sgombera con idranti i portuali No Green Pass

Porto di Trieste, 3 giorni posso bastare: polizia sgombera con idranti i portuali No Green Pass FOTO ANSA

La polizia ha sgomberato i manifestanti No Green Pass del porto di Trieste dopo il presidio durato 3 giorni, cominciato venerdì con l’introduzione del Green Pass obbligatorio sui luoghi di lavoro. Alcuni mezzi della polizia sono giunti al presidio davanti al Varco 4 dall’interno del Porto. I manifestanti li attendevano seduti dall’altro lato del Varco lungo la strada seduti a terra intonando “La gente come noi non molla mai” e “Libertà”. I poliziotti sono scesi dai mezzi in tenuta antisommossa, un funzionario li ha più volte invitati a disperdersi “in nome della legge” poi sono stati azionati gli idranti.

Aggiornamento delle 13,00 

In fondo all’articolo i video degli incidenti al porto di Trieste. 

Porto di Trieste: il faccia a faccia polizia-portuali

La polizia in prossimità del Varco ha costituito una sorta di barriera tra uomini e mezzi e ha avanzato lentamente spingendo lavoratori e No Green Pass lontano dal Varco stesso. I manifestanti – tra portuali con le tute gialle e No Green pass – si sono alzati in piedi gridando ”libertà” e chiedendo alle forze dell’ordine di arretrare. E ancora: ”Vogliamo il diritto a lavorare”. Tra i portuali c’è anche Stefano Puzzer, leader della protesta. Uno dei lavoratori ha accusato un leggero malore durante le prime fasi concitate dello sgombero ed è stato allontanato dalla folla dai colleghi. I manifestanti quando gli idranti sono stati chiusi, si sono seduti nuovamente tenendosi per mano o abbracciandosi, mentre i mezzi della polizia hanno avanzato lentamente per poi fermarsi.

Lo sgombero del porto

La polizia quindi ha nuovamente azionato gli idranti nel tentativo di scoraggiare i manifestanti dal resistere e opporre resistenza. Poco prima di lanciare nuovamente acqua, i poliziotti hanno tentato vanamente di alzare da terra i portuali che si tenevano per mano. I lavoratori portuali, riconoscibili per le tute gialle, hanno costituito un cordone tra la polizia e i No Green Pass per evitare appunto contatti tra le forze dell’ordine e i manifestanti. La polizia allora ha continuato progressivamente ad avanzare fino a far arretrare i manifestanti. Dopo 3 giorni di presidio il porto andava sbloccato.