PORTOFINO – E’ andata deserta l’asta per la vendita di Villa Altachiara, la splendida abitazione di Portofino segnata dalla tragedia che nel 2001 portò alla morte della contessa Francesca Vacca Agusta. Nonostante le manifestazioni di interesse, non è stata infatti presentata nessuna offerta entro i termini previsti dal tribunale. Probabilmente ora si dovrà procedere con una nuova asta al ribasso.
Villa Altachiara venne fatta costruire nel 1874 per lord Carnavon, magnate inglese appassionato dell’antico Egitto e finanziatore di una spedizione che portò alla scoperta del sepolcro di Tutankhamon, il faraone bambino. Acquistata alla fine degli anni ’60 dal “re degli elicotteri” Corrado Agusta, la villa è diventata famosa nel 2001, quando in una notte burrascosa l’ex moglie del nobiluomo, Francesca Vacca Agusta, cadde in mare da una scogliera. Il corpo della contessa fu ritrovato qualche settimana dopo in Costa Azzurra. La procura di Chiavari archiviò l’accaduto come un tragico incidente, ma sulla vicenda resta ancora oggi un alone di mistero.
Non stupisce allora che un po’ di scaramanzia tenga alla larga i possibili acquirenti: secondo i superstiziosi, proprio dalla profanazione della tomba avrebbe origine la maledizione che affligge la dimora. Una giovane donna, parente di lord Carnarvon, precipitò da una scaletta ripidissima sulla scogliera, poi la contessa Vacca Agusta e nel giugno 2006 Aronne, il figlio di Maurizio Raggio e Rocio Saldivas, cadde da una finestra del primo piano rompendosi un braccio.
Tra i creditori c’è anche l’Agenzia delle Entrate che nel 2009 ha fatto sequestrare gli arredi egli oggetti personali di Maurizio Raggio, ex fidanzato della contessa, a lei legato fin dai tempi di Tangentopoli. Sono in tutto 25 milioni di euro le tasse per il “tesoretto” di Bettino Craxi che il compagno della contessa, poi inquisito da Antonio Di Pietro per riciclaggio, avrebbe prelevato da un conto svizzero facendone perdere le tracce alle Bahamas. Più maledetta di così…
La villa di 40 stanze, distribuita su tre livelli e circondata da un parco di 35 mila metri quadri, è stimata per un valore di 33 milioni e 700 mila euro. Il prezzo sarà ribassato di un quinto per l’asta diretta.