
Pos, quando è obbligatorio accettare i pagamenti con carte? Sopra i 30 euro? Sopra i 60? FOTO ANSA
Da zero a 30 euro, fino a 60 euro, e ora si torna indietro: si va di nuovo verso una riduzione della soglia oltre la quale è obbligatorio accettare i pagamenti con carte e bancomat. La retromarcia del governo esce fuori direttamente dall’agendina di Giorgia Meloni, che la presidente del Consiglio apre idealmente lanciando la rubrica social ‘#gliappuntidiGiorgia’.
Pos, quale la soglia?
C’è appunto l’innalzamento della spesa minima oltre cui scattano le multe per i commercianti che rifiutano l’uso del Pos: era 30 euro nelle prime bozze, il doppio nel testo finale, e ora è in valutazione la nuova soglia. “Quella dei 60 euro è indicativa, per me – ammette Meloni – può essere anche più bassa. C’è ovviamente un’interlocuzione con la Commissione Ue, perché il tema del pagamento elettronico è fra gli obiettivi del Pnrr, bisogna vedere come andrà a finire”. L’indicazione da Bruxelles è attesa a breve, secondo fonti di governo. La leader di FdI rivendica comunque la ratio di una norma pensata per tutelare i commercianti dalle commissioni bancarie. Insomma al momento una soglia precisa non c’è.
“Le multe vanno previste per altro”, interviene il vicepremier Matteo Salvini, secondo cui “se le opposizioni si attaccano alla questione del pos vuol dire che è un’ottima manovra”. Si attende da Bruxelles anche il giudizio complessivo sulla finanziaria, nonché il via libera per l’incremento da 65mila a 85mila euro dell’innalzamento della soglia per la flat tax per gli autonomi.
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