Poste Italiane: uffici postali mobili nelle zone del terremoto

Poste Italiane: uffici postali mobili nelle zone del terremoto
Poste Italiane: uffici postali mobili nelle zone del terremoto

ROMA – Arrivano gli uffici postali mobili nelle zone colpite dal terremoto. Poste italiane comunica che è già operativo quello di Visso in provincia di Macerata, ubicato proprio nelle adiacenze della sede originaria, ora inagibile. Inoltre in tarda mattinata è prevista l’attivazione di un Ufficio postale mobile ad Amatrice, già allestito nella tendopoli della Regione Lazio.

Problemi di viabilità hanno impedito la partenza già fissata dalle prime ore di questa mattina. Non appena saranno rimossi le difficoltà logistiche, l’ufficio sarà a disposizione della comunità. Oggi sono inoltre in programma le attivazioni degli Uffici mobili ad Accumoli, nel reatino, e a Norcia. Domani è prevista la partenza dell’Ufficio mobile a Arquata del Tronto.

Aperti tutti i giorni, dotati di collegamento satellitare alla rete, gli Uffici offrono i principali servizi: il versamento o il prelievo da conto corrente e libretto postale, l’invio o il ritiro di vaglia e bonifici, il pagamento di bollettini e la riscossione della pensione.

Intanto Poste Italiane sta lavorando in stretta collaborazione con la Protezione Civile e le altre Istituzioni per assicurare la continuità dei servizi postali e finanziari ai cittadini dei comuni colpiti. I tecnici di Poste Italiane sono impegnati a verificare l’efficienza delle strutture e delle tecnologie per ripristinarne la piena funzionalità in tempi brevi.

In collaborazione con la Croce Rossa Italiana, l’Azienda ha attivato il conto corrente 900050 intestato “Poste Italiane con Croce Rossa Italiana – Sisma del 24 agosto 2016”. Per i versamenti con bonifico il codice IBAN del conto corrente è IT38R0760103000000000900050. I cittadini potranno versare i loro contributi in tutti gli uffici postali con bollettino di conto corrente o direttamente online.

E’ stata inoltre attivata attraverso l’operatore telefonico Poste Mobile la numerazione solidale 45500 per la raccolta fondi. Tutti i clienti PosteMobile possono donare 2 euro tramite l’invio di un SMS.

Poste Italiane inoltre d’intesa con Inps ha disposto la circolarità del pagamento delle pensioni erogate dall’Istituto e dal Ministero dell’Economia e Finanze. I pensionati residenti nelle zone colpite dal sisma potranno quindi riscuotere le somme in un qualsiasi Ufficio postale attivo sul territorio nazionale. L’agevolazione riguarda anche chi percepisce l’assegno di disoccupazione, che potrà perciò essere riscosso ovunque in Italia.

Poste Italiane ha stabilito per i residenti nelle aree colpite dal sisma – e in accordo con le banche partner – la sospensione immediata del pagamento delle rate dei mutui e dei  prestiti  in corso su esplicita richiesta degli interessati. Saranno inoltre bloccate tutte le attività di recupero crediti e di sollecito dei pagamenti indirizzate a persone che vivono nei centri terremotati. La sospensione è operativa per i pagamenti futuri, non ancora addebitati sul conto. Tra le altre misure imminenti ci sarà anche l’eliminazione delle commissioni sui prelievi da sportelli automatici postali e bancari della zona e dell’azzeramento delle commissioni relative a prelievi eseguiti con carte riconducibili agli uffici postali presenti nell’area del sisma, a prescindere dal luogo in cui sia avvenuta l’operazione.

Poste Italiane ha inoltre deciso di non applicare alcuna commissione nei confronti di quanti eseguiranno donazioni con bollettino postale presso qualsiasi Ufficio Postale sul numero di conto 900050, intestato a “Poste Italiane con Croce Rossa Italiana – Sisma del 24 agosto 2016” e ai correntisti BancoPosta titolari del servizio Internet Banking, accedendo alla sezione “Donazioni”.

La donazione è possibile anche attraverso bonifico bancario (IBAN IT38R0760103000000000900050) e bonifico dall’estero (BIC BPPIITRRXXX). La raccolta di fondi è possibile anche attraverso la carta Postepay e PostePayCrowd, la piattaforma di Crowdfunding realizzata da Poste Italiane in collaborazione con Eppela. I fondi saranno devoluti alla Croce Rossa Italiana.

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