Pozzuoli (Napoli), baby rapinatore di banche incastrato dalle impronte

Raffaele d'Ettorre*
Pubblicato il 18 Novembre 2010 - 16:52 OLTRE 6 MESI FA

Ad incastrarlo sono state le impronte che ha lasciato in diverse banche nel napoletano che aveva rapinato durante l’estate scorsa. A finire in manette, dopo l’ennesima rapina messa a segno questa volta nel centro di Pozzuoli, un minorenne, B.G. di 16 anni.

Fra amici e conoscenti vanta la fama di criminale “duro”, incallito: al suo attivo ha infatti già altre due rapine, che gli hanno fruttato un totale di oltre quarantamila euro. Ad incastrarlo, le impronte lasciate un po’ ovunque sui luoghi dei crimini. Lo scorso 26 giugno il giovane criminale si era reso responsabile di una rapina ai danni di un noto istituto bancario di Pozzuoli, un colpaccio che gli ha fruttato circa ventiseimila euro.

Il successivo crimine ha avuto luogo il 9 luglio, quando il sedicenne aveva rapinato un’altra banca, questa volta a Cassino. Nel corso di questa rapina aveva anche ferito all’orecchio un impiegato della banca, venendo successivamente bloccato e arrestato dalle autorità, coadiuvate dal linciaggio della folla avvenuto all’esterno della banca.

Grazie all’arresto subìto a Cassino, è stato sottoposto a rilievo fotodattiloscopio e così è stato possibile ricollegare le due rapine alla mano del giovane. Gli agenti del Commissariato di Pozzuoli si sono recati presso il suo domicilio a Villaricca dove il rapinatore è stato arrestato e condotto all’Istituto di Custodia Minorile di Nitida, a Napoli.

* Scuola di Giornalismo Luiss