Prato, i cinesi non pagano le tasse: blitz di Equitalia

PRATO – Operazione di Equitalia e polizia municipale di Prato per riscuotere i tributi non pagati dai cittadini. Questa mattina si e' svolta la seconda fase dell'operazione di riscossione di tasse non pagate.

La prima fase si era svolta nel mese di gennaio: dopo il milione di euro riscosso in quell'occasione, oggi il risultato dell'operazione e' stata la riscossione coattiva di oltre 500 mila euro di tasse non pagate.

Questa mattina sono state 7 le auto di grossa cilindrata sequestrate: una Mercedes 220 per un debito non pagato di 117 mila euro, un Porsche 911 Carrera per un debito di circa 50 mila euro, una Bmw serie 3 per 42 mila euro di debiti e un'Audi A5, insieme a macchine d'ufficio e mobili d'arredamento, per un totale di 90 mila euro di debiti.

Le vetture saranno vendute all'asta, dopo esere state confiscate, a meno che i proprietari non saldino il debito con Equitalia (entro 30 giorni), cosi' come ha fatto un cittadino cinese che a fronte di un debito di circa 50 mila euro, ha anticipato 30 mila euro tramite un assegno per non farsi sequestrare due vetture Mercedes.

Durante i sequestri, nella zona di via Roma, ad un cittadino cinese, oltre che una Mini Cooper e un furgone, per un debito di 117 mila euro, sono state sequestrate anche 20 macchine taglia e cuci trovate all'interno di un capannone in cui le forze di polizia hanno rintracciato alcuni operai, tra cui 4 clandestini.

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