Preso il piromane che dall’auto getta diavolina accesa per dar fuoco ai boschi

Avrebbe gettato, per motivi ancora ignoti, alcuni cubetti di diavolina, cui aveva dato fuoco, fuori dal finestrino della sua auto, provocando così, volutamente, alcuni roghi lungo la tangenziale di Modena, a ridosso di alcune uscite.

Per questo motivo domenica sera la polizia ha arrestato un 44enne per incendio doloso. A farlo sapere è il procuratore capo di Modena, Luca Masini, in una nota diffusa nei giorni scorsi.

Le segnalazioni

Per spegnere gli incendi sviluppatisi a ridosso delle uscite 8, 6 e 3, è stato necessario far intervenire quattro autobotti dei vigili del fuoco e la polizia locale. La polizia ha rintracciato l’uomo grazie alle segnalazioni di alcuni automobilisti di passaggio.

L’identificazione del 44enne

Gli agenti, recuperata in questo modo la targa dell’auto sospetta, sono andati a casa del 44enne e bordo del veicolo, parcheggiato a ridosso dell’abitazione, hanno rinvenuto due cubetti accendifuoco, insomma la diavolina, un accendino e numerosi stracci.

La vettura aveva inoltre segni di strisciamento su una fiancata, compatibili con le manovre per appiccare i roghi. Il 44enne è stato poi giudicato con rito direttissimo in tribunale a Modena: nei suoi confronti è stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di dimora con divieto di uscire dall’abitazione in orario notturno. Resta la domanda: perché?

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