Previsioni meteo, ancora caldo estremo ad agosto: rischio eventi estremi e notti tropicali

Anche ad agosto dovremo fare i conti con il caldo estremo. Secondo le proiezioni climatiche sul lungo periodo del centro europeo per le previsioni meteorologiche (ECMWF), riprese da Repubblica, il campo di alta pressione di origine africana è destinato ad aumentare la sua influenza sulle temperature del Mediterraneo.

Previsioni meteo agosto, in arrivo nuova ondata di caldo

Dal deserto del Sahara continueranno ad arrivare ondate di aria calda, che secondo le previsioni faranno schizzare ben oltre i 35°C i termometri in Val Padana, sulle zone interne delle Isole maggiori e su parte del Centro-Sud peninsulare. Le ferie d’agosto potrebbero vedere quindi le temperature salire ben oltre la media del mese: a ferragosto potrebbero esserci oltre 3°C in più rispetto agli standard.

Già da sabato 30 luglio, il caldo dovrebbe tornare a fare capolino anche se in modo meno intenso rispetto a quanto abbiamo visto nelle ultime settimane. E non sembra finita qui, la breve tregua temporalesca di questa settimana sarà solo il preludio al ritorno di una nuova ondata di caldo da agosto. Come scrive ilmeteo.it, infatti, all’inizio del mese dovrebbe fare la sua apparizione Lucifero, un nuovo anticiclone africano che prenderà il posto di Apocalisse 4800.

Notti tropicali e maltempo improvviso

Anche le nottate potrebbero essere anomale: sono infatti in arrivo quelle che l’Organizzazione meteorologica mondiale definisce “notti tropicali”, ovvero le notti in cui le temperature minime non scendono mai sotto i 20°C. Il fenomeno delle notti tropicali è un segnale del riscaldamento climatico, e per gli scienziati il fatto che negli ultimi decenni questa tipologia di notti sia sempre più comune alle nostre latitudini è un indicatore del cambiamento del clima anche in Europa.

Alle notti tropicali si alterneranno ad agosto delle ondate di maltempo, che potranno provocare danni e disagi: anche temporali e grandine saranno effetto del cambiamento climatico. A causarli sarà sempre l’anticiclone africano, che oltre alle temperature aumenterà l’evaporazione dell’acqua e quindi le precipitazioni improvvise.

 
 

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