Previsioni meteo di lunedì 13 febbraio 2012

ROMA – Il Servizio meteorologico dell'Aeronautica militare comunica le previsioni del tempo sull'Italia.

La circolazione depressionaria presente sull'Italia tende gradualmente ad attenuarsi ed a localizzarsi principalmente sulle regioni tirreniche meridionali. Tempo previsto fino alle 24 di oggi.

Nord: parziali annuvolamenti stratiformi al mattino sul settore orientale ma con tendenza ad una generale attenuazione della nuvolosita'; sereno o poco nuvoloso sulle rimanenti regioni ma con nuvolosita' in nuova intensificazione nel corso del pomeriggio ad iniziare dal settore alpino; gelate diffuse ed intense con associati isolati banchi di nebbia al mattino sulla Pianura Padana.

Centro e Sardegna: sull'isola nuvolosita' variabile con associati brevi rovesci temporaleschi lungo le coste occasionalmente anche a carattere nevoso; parzialmente nuvoloso sulle Marche ed Abruzzo con locali addensamenti associati ad isolate residue precipitazioni nevose lungo la costa ma in progressiva attenuazione; sereno o poco nuvoloso su Toscana, Umbria e Lazio con annuvolamenti locali sull'alta Toscana e basso Lazio; gelate diffuse con isolati banchi di nebbia al mattino nelle valli e zone pianeggianti.

Sud e Sicilia: parzialmente nuvoloso con addensamenti piu' intensi e frequenti sul settore tirrenico meridionale dove si avranno rovesci anche a carattere temporalesco lungo le coste, mentre le precipitazioni assumeranno carattere nevoso sui rilievi calabro-lucani al di sopra dei 300-400 metri e su quelli della Sicilia al di sopra dei 500-700 metri.

Temperature: in lieve aumento nei valori massimi al nordovest e sulle centrali tirreniche; in diminuzione sia nei valori minimi che in quelli massimi al sud; senza apprezzabili variazioni sulle rimanenti zone.

Venti: moderati da nord-nordovest al centro-sud con locali rinforzi; deboli occidentali al nord con residui rinforzi da nordest sulle coste adriatiche.

Mari: molto mosso, localmente agitato il Mare di Sardegna; mossi, localmente molto mossi il Tirreno settentrionale, il Canale di Sardegna, lo Stretto di Sicilia, il Tirreno meridionale, lo Ionio e l'Adriatico; poco mossi o localmente mossi i restanti bacini.

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