Prima prova maturità 2019: molti studenti hanno scelto Ungaretti e Bartali. In pochi Stajano

ROMA – A poche ore dall’apertura delle buste con le sette tracce della prova scritta di italiano per la maturità, gli studenti hanno iniziato a raccontare le proprie scelte. Secondo i primi commenti, raccolti dal sito web ScuolaZoo, i temi più gettonati sono stati quelli sull’analisi del testo di Ungaretti e sulla vicenda legata al salvataggio degli ebrei destinati alla deportazione da parte del campione di ciclismo Gino Bartali. Seguono l’analisi e la produzione di un testo argomentativo di Tomaso Montanari “Istruzioni per l’uso del futuro”.

Il patrimonio culturale e la democrazia che verrà e il tema di attualità sul generale ucciso dalla mafia Carlo Alberto Dalla Chiesa. In coda l’analisi del testo di Leonardo Sciascia, tratto dal romanzo “Il giorno della civetta”. In pochissimi, invece, sembra si siano cimentati sul testo argomentativo tratto dalla raccolta di saggi “La cultura italiana nel Novecento” del giornalista e scrittore Corrado Stajano.

“Cari ragazzi – ha scritto su Twitter il ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti –  è arrivato il momento. Forza! Sono certo farete del vostro meglio! Buon lavoro a tutti e ricordatevi ‘La fortuna non esiste: esiste il momento in cui il talento incontra l’opportunità’ (Lucio Anneo Seneca)”.

Tre le tipologie di tracce: la tipologia A, quindi analisi del testo; la tipologia B, ovvero il testo argomentativo; la tipologia C, il classico tema di attualità. Le commissioni d’Esame coinvolte quest’anno sono 13.161 per 26.188 classi. I candidati iscritti alla Maturità sono 520.263, di cui 502.607 interni e 17.656 esterni. Il tasso di ammissione all’Esame è stato del 96,3%. (Fonte Agi).

 

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