Primo giorno di scuola tra Green Pass e test salivari: mascherina sempre tranne mensa e palestra

Oggi primo giorno di scuola per quasi 4 milioni di studenti e per migliaia di prof e personale scolastico tra Green Pass e test salivari. Sono solo due delle misure per contrastare il rischio Covid nell’anno scolastico che vede i ragazzi tornare in presenza. L’ultima novità è il Green Pass richiesto non solo a tutti coloro che operano nella scuola ma anche ai genitori degli alunni, una notizia che ha scatenato la rabbia e la protesta di molte famiglie. Ci saranno code e assembramenti per controllare il Green Pass ai genitori dei ragazzi sotto i 12 anni e quindi non vaccinati, questo almeno era l’avvertimento dei presidi.

Primo giorno di scuola, i test salivari

Per quello che riguarda i test salivari, il piano prevede di monitorare almeno 55mila alunni ogni 15 giorni. Un campione, dunque, di circa 110mila studenti al mese, rappresentativo della popolazione scolastica di riferimento che ammonta ad un totale di circa 4 milioni 200mila alunni. Ad essere coinvolti, su base volontaria, studenti delle classi primarie e secondarie di primo grado, ossia elementari e medie. Nel Lazio è stata individuata una platea di 30mila studenti.

Ricambio dell’aria e mascherine

Per il ricambio dell’aria il Comitato tecnico scientifico ha stabilito che sarà assicurato aprendo le finestre. Ma sono stati stanziati fondi con i quali le scuole possono autonomamente decidere di installare impianti di filtraggio e pulizia dell’aria. Le mascherine, almeno per ora, vanno indossate e si possono togliere solo alla mensa e in palestra. Sono fornite dalle scuole come lo scorso anno. La proposta del ministro Bianchi e contenuta nel decreto del 6 agosto di toglierle se tutti vaccinati per ora è slittata; servono comunque delle linee guida sulle quali si sta ragionando. 

 

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