ROMA – ”E’ un evento datato, sta per compiere 25 anni, ma non si ferma quest’anno e resta a Roma“: la segretaria generale della Cgil, Susanna Camusso, dopo Perugia fa tappa a Roma, in piazza San Giovanni, al concertone del primo maggio condotto da Geppy Cucciari.
“E’ un evento datato, nel senso non politico del termine, ma nel senso che l’anno prossimo compie 25 anni. Dobbiamo discutere se è l’unica forma che vogliamo usare per parlare con tante persone”, ha detto Camusso nel backstage del concertone, precisando che questo non sarà l’ultima edizione dell’evento.
Il concertone ”è un’esperienza nata in una stagione per tutto diversa da quella di oggi ed è quindi utile e necessario, insieme allo straordinario contributo che hanno dato gli artisti in questi anni, insieme alle tante innovazioni che abbiamo fatto, discutere se è l’unica forma che vogliamo usare per parlare con tante persone. Con un mondo di giovani che venti anni fa era del tutto diverso da quello di oggi”.
Camusso non è voluta entrare nel merito del concerto parallelo in corso a Taranto: ”Ognuno è libero di fare ciò che vuole”, ha risposto. Ma per quanto riguarda il concertone resterà a Roma: ”Roma, a differenza di moltissime altre città, è in grado di accogliere un evento di queste dimensioni”.
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