BARI – 'Astensione dallo shopping': e' l'invito lanciato ai consumatori di Bari e provincia per il prossimo Primo maggio dalla Filcams Cgil di Bari per protestare contro l'apertura di negozi e grandi strutture commerciali e ''contro la liberalizzazione del lavoro festivo''. Il sindacato di categoria della Cgil ha proclamato, sempre per martedi' prossimo, lo stato di agitazione.
In una nota la Filcams Cgil parla del primo maggio come di una ''festa svenduta'', sottolineando che in altre realta' nazionali si e' scioperato (a Modena e in Toscana) contro la decisione aziendale di lavorare il Primo maggio, oppure sono stati raggiunti accordi con le associazioni di categoria per tenere le strutture commerciali chiuse.
''La volonta', da parte delle aziende, di aprire le strutture commerciali – scrive la Filcams – rappresenta da sempre un elemento di scontro con le nostre posizioni, ma la deregolamentazione delle aperture e il contesto di crisi amplificano il problema e rendono tale scelta ulteriormente inutile e dannosa''. Di qui l'invito ai consumatori a disertare negozi e grandi strutture commerciali, cosi' come accaduto il 4 marzo scorso in occasione della 'Giornata Europea per le domeniche libere dal lavoro', allo scopo di ''riscoprire il valore della famiglia e della conciliazione casa lavoro''. Astenersi dal fare shopping sarebbe un 'segno di solidarieta' – conclude la Filcams Cgil – verso tutti quei lavoratori costretti a soccombere ad un sistema governativo proteso solo a risanare 'l'estetica facciale' dell'Italia, senza alcuna prospettiva di sviluppo, calpestandone la dignita' del singolo lavoratore''.