Principe Amedeo, morto per arresto cardiaco il Duca di Savoia e Duca d’Aosta: aveva 77 anni

Il Principe Amedeo, Duca d’Aosta, è morto nella notte tra lunedì e martedì all’ospedale San Donato di Arezzo dove era ricoverato da giovedì 27 maggio per un intervento chirurgico. La morte è avvenuta per un arresto cardiaco

“La Real Casa di Savoia annuncia: questa mattina si è spento, in Arezzo, S.A.R. il Principe Amedeo, Duca di Savoia e Duca d’Aosta”. Lo si legge in un comunicato diffuso dai famigliari. 

La vita del Principe Amedeo

Amedeo di Savoia-Aosta era l’unico figlio di Irene di Grecia e di Aimone di Savoia, che fu quarto duca d’Aosta e re de iure dello Stato Indipendente di Croazia con il nome di Tomislavo II. Suo zio era l’omonimo eroe dell’Amba Alagi, detto il “Duca di ferro” e suo nonno era il “Duca Invitto” Emanuele Filiberto di Savoia-Aosta.

Per parte di suo padre era pronipote di Amedeo I di Spagna. Mentre per parte di sua madre era nipote di re Costantino I di Grecia, nonché pronipote di Federico III di Germania e di Giorgio I di Grecia. In un’intervista al Corriere della Sera, Amedeo di Savoia-Aosta ha rivelato che, al momento della nascita, la madre gli fece prendere le impronte digitali dal questore di Firenze. Questo per timore che venisse rapito.

Principe Amedeo e la politica

Negli anni novanta, anni di crisi della prima Repubblica, Amedeo di Savoia è stato prossimo ad accettare candidature per elezioni politiche o amministrative. Tuttavia ha sempre declinato ogni invito, preferendo mantenere una posizione super partes. Nel 1992 il PSDI lo corteggiò per le elezioni politiche alla Camera dei deputati per la circoscrizione di Napoli. Poi nel 1997 il Polo delle Libertà riuscì quasi a convincerlo a candidarsi alla guida del comune di Torino. Nel giugno 1997 presenziò ad un simposio di progettazione politica, tenutosi nella città di Arezzo, nel quale si immaginava la costituzione di un movimento monarchico trasversale ai partiti.

La disputa dinastica

Nel 2006 Amedeo rivendicò per sé il titolo di duca di Savoia e il ruolo di Capo della Real Casa, in disputa con Vittorio Emanuele di Savoia. Come discendente del re di Spagna Amedeo I era 41º in linea di successione al trono spagnolo. Ma la sua posizione nella linea di successione al trono dal 2006 è controversa: parte dei monarchici sostiene che Amedeo sia il Capo della Real Casa, e quindi il legittimo pretendente al trono d’Italia. Altri ritengono che la posizione di Capo della Casa spetti a Vittorio Emanuele di Savoia e che Amedeo sia terzo in linea di successione dopo Emanuele Filiberto.

La controversia, nota come questione dinastica, ruotava attorno alla possibilità che Vittorio Emanuele di Savoia (con ciò che ne deriva nei confronti del figlio Emanuele Filiberto) abbia perso ogni diritto al trono d’Italia, con il conseguente passaggio in capo ad Amedeo di ogni diritto dinastico. La controversia è stata oggetto di un pronunciamento ufficiale della Consulta dei Senatori del Regno. Alla fine “il capo della Casa di Savoia è il duca Amedeo di Savoia con i relativi titoli e le prerogative ad esso spettanti”.

 

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