Processo Garlasco: il procuratore generale chiede di ripetere le perizie

Pubblicato il 10 Maggio 2010 - 20:00 OLTRE 6 MESI FA
Alberto Stasi

Alberto Stasi

Ripetere le perizie medico legale e chimica depositate nel processo di primo grado in quanto viziate e incomplete. E’ la richiesta al centro dell’appello del sostituto procuratore generale di Milano Laura Barbaini contro la sentenza con cui il gup di Vigevano Stefano Vitelli, lo scorso dicembre, aveva assolto con formula dubitativa Alberto Stasi, il giovane accusato di aver ucciso la sua fidanzata Chiara Poggi.

Da quanto si è saputo il pg, nel chiedere la rinnovazione delle perizie, avrebbe sottolineato, tra l’altro, che gli esperti a cui era stato affidato il compito di fare una serie di approfondimenti istruttori non si sarebbero attenuti alle indicazioni precise date dal giudice Vitelli nell’ordinanza della fine di aprile dell’anno scorso. Ordinanza con cui aveva disposto le quattro perizie nell’ambito del processo per l’omicidio.

Tra le varie cose, il sostituto pg nell’appello depositato l’altro ieri avrebbe osservato che i periti medico legali avrebbero lavorato senza coordinarsi con i colleghi a cui erano stati affidati gli accertamenti chimici sulle suole delle scarpe indossate (le Lacoste color bronzo) da Alberto la mattina del 13 agosto 2007, quando ritrovò il corpo senza vita di Chiara. Analoghe richieste sono state avanzate nel ricorso presentato una decina di giorni fa dalla famiglia Poggi, nel quale si sollecita anche l’integrazione della perizia relativa alla “camminata” di Alberto sulla scena del crimine.