Processo Mediaset, sì al legittimo impedimento per Berlusconi

MILANO – Processo Mediaset, la Corte d’Appello di Milano ha accolto il legittimo impedimento per Silvio Berlusconi: l’udienza sulla richiesta di sospensione slitta al 20 aprile.

I giudici hanno sospeso anche la prescrizione del reato. L’ex presidente del Consiglio è accusato di frode fiscale e in primo grado è stato condannato a quattro anni di carcere, tre dei quali coperti dall’indulto, e a cinque da interdizione dai pubblici uffici.

La Corte d’appello ha deciso di accogliere la richiesta di legittimo impedimento solo per l’ex presidente del Consiglio ritenendo che l’impegno di sabato mattina a Roma, e cioè la riunione dell’ufficio di presidenza del Pdl per valutare l’esito delle consultazioni, sia un impegno istituzionale legato alla formazione del governo.

L’impedimento invece non sussiste per i difensori di Berlusconi, che non hanno specificato l’importanza della loro partecipazione alla riunione.

Con la decisione di accogliere il legittimo impedimento di Silvio Berlusconi e rinviare l’udienza tra circa un mese, il processo d’appello sul caso Mediaset, anche se non è stato formalmente sospeso in attesa della decisone della Cassazione sull’istanza di rimessione, è in sostanza entrato in stand-by.

In aula, dunque, si tornerà il 20 aprile. Per quel giorno la Corte di Cassazione dovrebbe aver già deciso sull’istanza di trasferimento del procedimento a Brescia in quanto l’udienza per la trattazione della ‘legittima suspicione’ anche se non è ancora ufficiale, sarebbe stata fissata per il 18 aprile.

Se invece la Cassazione non si sarà ancora pronunciata, durante l’udienza si discuterà nel contraddittorio tra le parti della eventuale sospensione del dibattimento.

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