Processo Meredith, la difesa: “Amanda è una ragazza acqua e sapone”

182203_PER102_APSecondo i legali di Amanda Knox, l’americana è una «ragazza acqua e sapone» che è stata travolta «da un’onda anomala, uno tsunami mediatico»: al Tribunale di Perugia è il giorno della difesa nel processo per l’omicidio di Meredith Kercher.

Il processo «non ha prodotto riscontri all’impianto accusatorio» secondo l’avvocato Carlo Dalla Vedova, uno dei difensori di Amanda Knox. «Questa difesa – ha aggiunto il legale – ha la piena convinzione dell’innocenza della nostra assistita».

Dalla Vedova ha parlato di un processo «costruito su fondamenta deboli» e di «situazione diversa» rispetto al momento del delitto. Il legale ha quindi sottolineato che «Amanda e Raffaele hanno dato l’allarme» la mattina del 2 novembre del 2007 quando venne trovato il cadavere della Kercher e ha ricordato la sentenza di condanna a 30 anni di reclusione già inflitta a Rudy Guede.

Secondo l’avvocato, Amanda Knox ha subito un processo mediatico con «intrusioni nella vita privata sua e della sua famiglia». «Ma quale complotto americano? – ha aggiunto il legale riferendosi alle ingerenze ipotizzate dal pm – la sua famiglia è qui». Per Dalla Vedova «Amanda è una ragazza acqua e sapone travolta da un’onda anomala, da uno tsunami».

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