Processo Mills. Aula troppo fredda: i giudici ne cercano un’altra

MILANO – Fa troppo freddo nell’aula a piano terra del Palazzo di Giustizia di Milano, dove avrebbe dovuto cominciare stamani l’udienza del processo Mills a carico di Silvio Berlusconi nel corso della quale e’ prevista la testimonianza della consulente contabile della difesa.

I giudici della decima sezione penale hanno cosi’ deciso, d’accordo con i difensori e con il pm Fabio De Pasquale, di cercarne un’altra piu’ ‘calda’ e hanno sospeso quindi per dieci minuti i lavori.

Nell’aula al piano terra, infatti, i termosifoni sono spenti e ci sono anche in corso dei lavori al soffitto. Uno dei legali di Berlusconi, l’avvocato Piero Longo, dentro l’aula e’ stato costretto addirittura ad indossare i guanti.

Il collegio sta cercando di capire se e’ possibile trovare un’altra aula disponibile per far cominciare l’udienza. Silvio Berlusconi stamani non e’ presente in tribunale.

L’udienza iniziera’ verso le 11,30, dunque con uno slittamento di circa un’ora e trenta rispetto all’orario previsto, in un’aula al primo piano dove la temperatura e’ piu’ mite, anche se di poco.  Si tratta dell’aula dove di solito vengono celebrate le udienze del processo sul caso Ruby a carico dell’ex premier. I tecnici stanno allestendo il monitor utile per la proiezione di alcune ‘slide’ che serviranno per la deposizione del consulente della difesa, Claudia Tavernari, che oggi dovra’ rispondere alle domande del pm De Pasquale.

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