Processo Maroni, condanna a 1 anno per “pressioni indebite per vantaggi a collaboratrici”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 18 Giugno 2018 - 15:06 OLTRE 6 MESI FA
Maroni condannato a 1 anno per vantaggi a collaboratrici

Processo Maroni, condanna a 1 anno per “pressioni indebite per vantaggi a collaboratrici”

MILANO – Roberto Maroni, ex governatore della Lombardia ed ex ministro dell’Interno, è stato condannato a 1 anno e 450 euro di multa dal tribunale di Milano. [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] Secondo l’accusa, avrebbe esercitato pressioni indebite per far ottenere un viaggio a Tokyo e un contratto di lavoro a due sue ex collaboratrici ai tempi del suo incarico al Viminale, Maria Grazia Paturzo e Mara Carluccio. “Sono deluso ma non mi scoraggio”, ha commentato l’ex governatore lombardo annunciando il ricorso in appello.

Maroni è stato condannato solo per la turbata libertà nel procedimento di scelta del contraente in quanto, secondo l’accusa, avrebbe esercitato ‘pressioni’ per far ottenere un contratto di collaborazione con Eupolis, ente di ricerca della Regione, a Mara Carluccio. Dopo aver appreso della condanna, Maroni ha dichiarato: “Vengo assolto e condannato allo stesso tempo. Un colpo al cerchio e una alla botte. Condannato per una raccomandazione mai fatta. Sono deluso, ma non mi scoraggio: ribadisco la mia totale estraneità a qualsiasi comportamento illecito e proprio per questo sono certo che in appello verrò completamente assolto”.

E per questo i giudici della quarta sezione penale del Tribunale, presieduti da Maria Teresa Guadagnino, hanno inflitto la stessa pena dell’ex Governatore all’allora capo della sua segreteria politica Giacomo Ciriello. E poi 10 mesi, 20 giorni e 300 euro di multa all’ex segretario generale della Regione Lombardia Andrea Gibelli, 6 mesi e 200 euro di multa a Mara Carluccio, l’unica a vedersi riconosciute le attenuanti generiche. Il collegio ha disposto l’interdizione dai pubblici uffici per Maroni, Ciriello e Gibelli per la durata della pena, la sospensione condizionale della pena per tutti gli imputati. La non menzione invece è stata disposta per tutti tranne che per l’ex Governatore.

I quattro sono invece stati assolti perché il fatto non sussiste dall’accusa di induzione indebita per le presunte pressioni per far ottenere un viaggio a Tokyo a Maria Grazia Paturzo. Il pm Eugenio Fusco aveva chiesto per Maroni 2 anni e mezzo, per Ciriello 2 anni e 2 mesi, per Gibelli 1 anno e 8 euro di multa e per Carluccio 10 mesi e 800 euro di multa.

Il collegio ha disposto pure, come chiesto dal pm, la trasmissione degli atti per falsa testimonianza per Grazia Paturzo, per Isabella Votino portavoce dell’ex Governatore, per l’avvocato Cristina Rossello, amica di Paturzo e parlamentare di Forza Italia e per l’allora dg di Eupolis Alberto Brugnoli. Le motivazioni saranno depositate in 90 giorni.