Processo Sarah Scazzi. Michele Misseri: “Se non condannano me, mi ammazzo”

AVETRANA (TARANTO) – Michele Misseri ribadisce: si ammazzerà se i giudici condanneranno Sabrina Misseri e Cosima Serrano per l’omicidio di Sarah Scazzi. Lo dice in un’intervista al Corriere del Mezzogiorno.

Dice Misseri: “Aspetterò sino alla Cassazione e se anche lì non mi crederanno allora la farò finita, so già come devo ammazzarmi, ho ancora la bottiglietta in cantina. Non sopporterei ancora una vita di solitudine in questa casa. Questa per me non è più vita già adesso, figuriamoci dopo”.

Zio Michele spiega a Nazareno Dinoi che in paese viene evitato come la peste: “Tutti mi scansano, dicono che dovrei marcire in galera ma io che ci posso fare se i magistrati non mi credono?”

Poi zio Michele dice che la moglie Cosima l’ha già perdonato, mentre Sabrina, secondo lui, non potrà mai perdonarlo per aver ucciso Sarah.

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