Prof di informatica a lezione sbaglia il tasto del pc e mostra agli studenti immagini di bambine Prof di informatica a lezione sbaglia il tasto del pc e mostra agli studenti immagini di bambine

Prof di informatica a lezione sbaglia il tasto del pc e mostra agli studenti immagini di bambine

Prof di informatica a lezione sbaglia il tasto del pc e mostra agli studenti immagini di bambine
Prof di informatica a lezione sbaglia il tasto del pc e mostra agli studenti immagini di bambine

AUSTIN – Ha schiacciato il pulsante sbagliato del computer e ha mostrato ai suoi alunni non il filmato preparato per la lezione, ma i video pornografici di cui il suo pc era pieno. E’ bastato questo piccolo gesto a rovinare la carriera e la reputazione di James Edward Alleman, 45 anni, insegnante di informatica alla Belton High School, in Texas. 

Il professore avrebbe dovuto mostrare ai suoi studenti un filmato a scopo didattico, ma ha proiettato sullo schermo in classe alcune delle tante immagini pedopornografiche che teneva nello stesso pc che usava per le sue lezioni. 

Il gelo è subito calato in classe, il prof è sbiancato e ha provato ad interrompere il prima possibile la proiezione, ma è stato tutto inutile. Alleman è stato costretto a dimettersi e sottoposto ad indagini. Dopo che nel suo computer gli investigatori hanno trovato quattro brevi filmati in cui compariva una bambina di 10 anni nuda in bagno, ignara di stare davanti ad una telecamera, l’uomo è stato arrestato. La piccola è poi stata identificata e ha detto di non sapere quando fosse stato girato il video. 

Dalle analisi fatte sui dispositivi del professore è emerso che questi era alla perenne ricerca di materiale pedopornografico su internet, una ricerca così approfondita che l’insegnante faceva usando anche i termini in cinese e giapponese per espressioni come “masturbazione a scuola”, “adolescenti scandalose”, “adolescenti in biancheria intima in webcam” o “adolescenti in video chat”. Alla fine Alleman è stato rilasciato dietro il pagamento di una cauzione da 75mila dollari in attesa del processo. 

 

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