Prostituta uccisa, la sua ultima telefonata: “Aiuto sto male…”. Omicida confessa alla polizia

Emergono nuovi particolari sull’omicidio della prostituta rumena di 22 anni, uccisa a coltellate a Bologna nella notte tra sabato e domenica. A raccoglierla in via delle Serre, alla periferia Ovest di Bologna, una ambulanza del 118. La donna aveva numerose coltellate all’addome ed alla schiena ed è morta durante il trasporto all’ospedale Maggiore.

Secondo le ultime indagini ad avvertire il 118, per mandare una ambulanza sul posto, ma anche la polizia, è stato un amico della vittima, un bolognese di 60 anni che stava dormendo. Era stato chiamato al telefono dalla donna attorno alle 5. La prostituta gli aveva gridato «aiuto, aiuto, sto male».

La ragazza al momento dell’aggressione era vestita ed aveva con sé i documenti, gli oggetti personali ed il portafoglio. Quindi al momento le indagini della Squadra Mobile, coordinata dal Pm Giuseppe Di Giorgio, escludono un delitto a scopo di rapina. Nella mattinata di lunedì la polizia ha fermato un uomo, italiano, che ha poi confessato di aver commesso il delitto.

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