Putin a Roma, Capitale blindata: tiratori scelti e cellulari schermati (foto Ansa) Putin a Roma, Capitale blindata: tiratori scelti e cellulari schermati (foto Ansa)

Putin a Roma, Capitale blindata: tiratori scelti e cellulari schermati

Putin a Roma, Capitale blindata: tiratori scelti e cellulari schermati (foto Ansa)
Putin a Roma, Capitale blindata: tiratori scelti e cellulari schermati (foto Ansa)

ROMA – Roma si prepara per l’arrivo del presidente russo Vladimir Putin. 

Putin che arriverà giovedì 4 luglio per una visita lampo dove incontrerà le più alte cariche dello Stato e il Papa in Vaticano. Visita che durerà 36 ore circa.

Sarà proprio il Vaticano la prima tappa della visita.

Lunedì al comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica in prefettura sono state messe a punto le prime direttive per garantire la massima sicurezza. Il piano, come spiega il “Messaggero”, sarà simile a quello messo a punto per la visita del presidente cinese Xi Jinping.

Piano che coinvolgerà circa mille agenti. Agenti a cui si aggiungerà anche la scorta di Putin. Il suo corteo di auto blindate sarà vigilato a vista da nuclei dotati di armi lunghe AR70/90. 

Nella Capitale sarà allestita una green zone. Ecco tutti i dettagli. La fonte è sempre il “Messaggero”.

La green zone si attiverà dalle 19 di mercoledì fino alle 7 di venerdì e “abbraccerà un’ampia parte del centro storico che va da piazza Venezia a piazza del Popolo, ma anche Lungotevere in Augusta, Porta Pinciana, via dei Fori Imperiali, piazza del Campidoglio, fino a Castro Pretorio, Corso Italia, piazza dei Cinquecento e via Merulana. Nella Ztl, inoltre, vi sarà il divieto di trasporto merci e di accesso anche ai veicoli di massa inferiore alle 3,5 tonnellate. Dalle 7 di giovedì saranno chiusi al pubblico il parco di villa Aldobrandini e il giardino del Quirinale. Traffico off-limits e chiusure a soffietto anche nell’area del Vaticano e a ridosso di via della Conciliazione”.

L’incontro con Papa Francesco è previsto per le 13.30.

“Le prime misure – si legge ancora sul Messaggero – scatteranno già entro le 13 di mercoledì nei pressi dell’Hotel St. Regis che farà da base per Putin, i suoi accompagnatori e il suo staff, con divieti e rimozioni intorno a piazza della Repubblica e in via Vittorio Emanuele Orlando”.

Ma giovedì sarà difficile anche solo telefonare. Perché? Perché dove sarà Putin i cellulari verranno schermati per sicurezza. Inoltre gli spostamenti del presidente russo verranno monitorato da un elicottero e da droni, da telecamere con visori notturni e sistema di rilevazione antropometrica.

“Nel lungo corteo con almeno 30 auto – continua il “Messaggero” – vi saranno uomini e mezzi speciali pronti ad agire persino in caso di attacco chimico e batteriologico. Mentre la copertura dello spazio aereo sarà assicurata dagli Interceptor dell’Aeronautica. Dalla mezzanotte del 4 luglio, in previsione dell’incontro con il Presidente Sergio Mattarella (ore 14.45), i divieti di sosta e le rimozioni forzate scatteranno nella zona del Quirinale mentre alle 16 Putin incontrerà a Palazzo Chigi il presidente del Consiglio dei Ministri con chiusure e transennamenti in tutta l’area compresa tra via del Corso, largo Chigi, via del Pozzo, via San Claudio, piazza e via del Parlamento, via del Tritone e piazza di Pietra. Off-limits anche le aree della Farnesina (visita prevista alle 18.30 con incontro anche con la rappresentanza del Forum dialogo Italia-Russia) e di Villa Madama (cena alle 19.30). Alle 21.50 Putin lascerà Roma”.

Fonte: Il Messaggero.

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