Quando arriva il bonus 200 euro? Ecco chi lo avrà nella busta paga di luglio e chi invece dovrà aspettare

Il bonus da 200 euro sta per arrivare nelle tasche di quasi 31 milioni di italiani, anche se con tempistiche e modalità di erogazione diverse. A ricevere per primi l’incentivo una tantum nel mese di luglio, saranno i lavoratori dipendenti, sia pubblici che privati, i pensionati e i percettori di reddito di cittadinanza. Alle altre categorie invece spetterà ad ottobre.

Quando arriva il bonus 200 euro in busta paga?

I dipendenti riceveranno l’indennità nella busta paga di luglio. Non prima, nel caso dei privati, di aver compilato e presentato un’autodichiarazione al proprio datore di lavoro. Bisogna infatti certificare di essere in possesso dei requisiti necessari per l’ottenimento del bonus, e in particolare di non averlo richiesto due volte a due diverse aziende. Anche i pensionati e percettori di reddito di cittadinanza riceveranno il bonus nella mensilità di luglio.

Bonus 200 euro, chi può chiederlo

Per ottenere la misura una tantum, i requisiti che il soggetto deve avere sono:
– essere residente in Italia;
– essere titolare di un contratto di lavoro o di almeno un trattamento pensionistico da previdenza obbligatoria (dal 30 giugno 2022);
– in alternativa, aver riconosciuta la disoccupazione almeno dal mese di giugno;
– avere un reddito o contributi uguali o inferiori ai 35 mila euro lordi;
– per i lavoratori dipendenti, aver beneficiato dell’esonero contributivo dello 0,8% tra il primo gennaio e il 23 giugno 2022 (data precedente all’uscita della circolare Inps che fornisce le indicazioni per l’erogazione del bonus).

Bonus 200 euro, chi lo riceve a ottobre

Invece per chi deve presentare apposita domanda e per i disoccupati – quindi i titolari Naspi, Dis coll, disoccupazione agricola ed ex indennità Covid – il pagamento arriverà solo nel mese di ottobre. C’è anche una lunga schiera di esclusi in attesa di decreti attuativi. Come i commercianti e gli autonomi, e in generale le partite Iva, che dovrebbero poter richiedere il bonus, ma a cui ancora non sono state date tempistiche, né indicazioni su come farlo. L’indennità, è bene ricordare, spetta solo a chi ha un reddito annuo inferiore a 35mila euro. 

Partite iva e lavoratori autonomi

Per quanto riguarda i lavoratori autonomi e chi lavora a partita Iva, sono compresi nell’erogazione del bonus 200 euro anche chi a contratti occasionali, per cui c’è un importante requisito: aver versato almeno un contributo mensile nel 2021 e i professionisti iscritti alle gestioni previdenziali obbligatorie Inps, ma non è ancora stato fornito nessun chiarimento su come saranno le modalità di erogazione. Per loro è stato istituito un fondo apposito di 500 milioni di euro, ma sarà un ulteriore decreto ministeriale (che doveva essere emanato entro 30 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta ufficiale del decreto aiuti, quindi entro il 17 di giugno) a fornire tutti i dettagli.

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