Quaranta scosse vicino Catania: colpa dell'Etna

Pubblicato il 28 Giugno 2012 - 10:48 OLTRE 6 MESI FA

CATANIA, 28 GIU – Movimenti nei condotti magmatici interni nell'ambito di una 'ricarica' di energia dell'Etna: sono la causa delle circa 40 scosse registrate la notte scorsa nel Catanese, che ha avuto il massimo con un sisma di magnitudo 3.2, secondo l'analisi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Catania.

I sismi, che non hanno provocato danni a cose o persone, hanno avuto ipocentri compresi tra i 5 e i 6,2 chilometri di profondita' ed epicentri in prossimita' dei comuni di Giarre, Milo, Sant'Alfio, Santa Venerina e Zafferanea Etnea, paesi dove gli eventi sono stati avvertiti.

Secondo l'Ingv, i terremoti sono collegati ad una nuova fase dell'attivita' dell'Etna che da maggio scorso ha cambiato 'decorso', rallentando nel tempo le eruzioni-lampo. Probabilmente, ipotizzano gli esperti, il vulcano attivo piu' alto d'Europa si prepara a una nuova fase di attivita', diversa dalle precedenti.