Quarta dose vaccino: chi può farla, dove e quando. Tutte le informazioni nella circolare del Ministero della Salute

Quando si può fare la quarta dose di vaccino per gli over 60? Il ministero della Salute ha pubblicato la circolare (qui il pdf) che prevede “l’estensione della platea vaccinale destinataria della seconda dose di richiamo nell’ambito della campagna di vaccinazione anti-Sars-CoV-2/COVID19”. L’aggiornamento sarà applicabile a partire dal giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della determina Aifa che inserisce le indicazioni nell’elenco di cui alla legge 648/96.

L’ok dell’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) è arrivato “tenuto conto sia dell’attuale condizione di aumentata circolazione virale con ripresa della curva epidemica, associata ad aumento dell’occupazione di posti letto nelle aree mediche e, in minor misura, nelle terapie intensiva, sia delle evidenze disponibili sull’efficacia della seconda dose di richiamo nel prevenire forme gravi di Covid-19”.

Chi deve fare la quarta dose adesso?

Nella circolare dell’8 aprile il ministero raccomandava il booster agli ultra 80enni, agli immunodepressi, agli ospiti delle Rsa e alle persone con patologie concomitanti. Come malattie cardiocircolatorie, neurologiche, epatiche, cerebrovascolari, diabete, disabilità fisica, sensoriale, intellettiva e psichica, sindrome di Down, fibrosi cistica, grave obesità. E agli over 60 con patologie concomitanti.

Con la circolare di ieri la platea si allarga agli over 60 anche se sani e ai fragili con più di 12 anni. Ma anche a chi ha la terza dose e si è ammalato di Covid-19. Ma bisogna rispettare la regola dei 120 giorni: è possibile infatti presentarsi per fare la quarta somministrazione solo se sono passati almeno quattro mesi dalla terza.

Quali vaccini per la quarta dose?

Si somministreranno Pfizer e Moderna, gli unici due vaccini autorizzati per la quarta dose. La vaccinazione con quarta dose è volontaria. E toccherà al cittadino farsi avanti. Le Regioni di solito mettono a disposizione sistemi di prenotazione per l’appuntamento. I cittadini considerati a rischio invece ricevono una chiamata degli specialisti che li hanno in cura. La quarta dose potrà essere fatta dal proprio medico di famiglia, in farmacia oppure in uno dei circa 2.300 centri vaccinali ancora funzionanti.

Nel primo caso basta chiamare in studio e prenotarsi. Solo il 25% circa dei dottori ha però aderito alla campagna vaccinale. Per l’immunizzazione in farmacia è invece di solito necessario passare prima per il sito regionale e prenotarsi da lì, scegliendo tra quelle che hanno aderito alla campagna. Sempre tramite il sito della Regione ci si può prenotare in uno dei centri vaccinali, situati di solito nelle Asl o negli ospedali.

Non sarà attivata invece la chiamata attiva tramite sms. In vacanza è possibile vaccinarsi. Le regioni “turistiche” consentono a chi ne ha diritto di immunizzarsi anche se si è residenti altrove. Le regioni sono: Sicilia, Campania, Lazio, Calabria, Alto Adige, Trentino, Sardegna, Piemonte, Puglia e Valle d’Aosta. Fanno per ora eccezione Liguria e Toscana.

Quando fare il secondo richiamo

Per poter ricevere il secondo richiamo devono essere trascorso un intervallo minimo di almeno 120 giorni dalla prima dose di richiamo o dall’ultima infezione successiva al richiamo (data del test diagnostico positivo). La data di vaccinazione può essere recuperata consultando il proprio Green Pass o il proprio fascicolo sanitario elettronico. Anche chi ha avuto le tre dosi e poi ha preso il virus può vaccinarsi con la quarta, basta che aspetti 120 giorni – quattro mesi – dall’ultimo dall’infezione.

 

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