Poche donne in giunta: Tar confermato, Alemanno rischia nuovo rimpasto

Gianni Alemanno (Foto Lapresse)

ROMA – Il sindaco di Roma Gianni Alemanno potrebbe dover fare un nuovo rimpasto della propria giunta. La decisione è nelle mani del Tar del Lazio, che deciderà appunto a fine gennaio. Questo perché il Consiglio di Stato ha confermato la fondatezza del ricorso presentato, fra le altre, dalle consigliere Monica Cirinnà, del Pd, e Gemma Azuni, di Sel, secondo le quali erano insufficienti le donne in giunta.

“Con queste premesse – ha detto l’avvocato di Cirinnà e Azuni, Gianluigi Pellegrino – Alemanno dovrebbe inserire nuove donne in giunta senza aspettare la decisione sul merito”.

Forse non basteranno la nomina di un secondo assessore donna (Rosella Sensi) e la promozione a vicensindaco di Sveva Belviso.

La prima ordinanza del Tar aveva stabilito che “non è garantita una giusta rappresentanza alle donne”, costringendo Alemanno al rimpasto. Ma anche questo potrebbe non essere bastato, visto che ieri, 16 novembre, il Consiglio di Stato ha dato ragione al ricorso di Cirinnà e Azuni.

 

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