Una sedicenne originaria della Costa d’Avorio, dopo aver avuto un’accesa discussione con i genitori, ha scavalcato il balcone della sua camera da letto e si è lanciata nel vuoto, facendo un volo di tredici metri. È successo lunedì a Monticello di Fara, frazione di Sarego, in provincia di Vicenza. Immediato l’intervento dell’ambulanza e dei carabinieri. La giovane è stata trasportata all’ospedale del capoluogo veneto dove è ricoverata nel reparto rianimazione in gravi condizioni.
Non è di sicuro la prima volta che nel paese si verificano episodi simili. L’ultimo precedente meno di un mese fa, quando un altro ragazzo di sedici anni ha tentato di togliersi la vita gettandosi da un ponte a Fontanviva, in provincia di Padova. Anche in questo caso, all’origine del gesto, sembrava esserci un litigio con i genitori. Per fortuna, dopo un salto di otto metri, il giovane ha riportato “solo” una frattura al bacino, anche se le cose sarebbero potute andare molto peggio. Come accadde nel maggio del 2008: quella volta un sedicenne di Castellaneta (provincia di Taranto) si allontanò da casa dopo aver litigato con i suoi. Decise di buttarsi sotto un treno in corsa, alla stazione di Foggia, morendo sul colpo.
Il rapporto tra genitori e figli, specie se questi ultimi sono adolescenti, è qualcosa di molto complicato da gestire. Le liti sono quasi all’ordine del giorno, e la maggior parte delle volte si concludono con grandi sfuriate e diversi giorni di mutismo da una parte o dall’altra. Ma qualche volta la situazione degenera.
*Scuola di Giornalismo Luiss