La notte del 4 maggio scorso era andata ad una festa privata credendo di trovare solo qualche amico. E invece in quel locale di Ravenna c’erano una settantina di persone, tra cui anche il giovane che l’ha poi stuprata. Una denuncia, quella fatta da una studentessa 16enne ravennate, in seguito alla quale un neomaggiorenne della città romagnola è stato indagato per violenza sessuale pluriaggravata. Il Pm bolognese per i Minorenni potrebbe presto interrogare il sospettato. Ora però, secondo quanto riferito a Il Resto del Carlino dalla madre della ragazza, la 16enne ha paura di incontrarlo in giro. Secondo quanto raccontato dai genitori della giovane la figlia era stata accompagnata dal padre a quella festa: l’uomo l’aveva lasciata lì verso le 22.30, tranquillizzato dal fatto che si trovasse assieme a ragazzini come lei.
Ma dopo avere bevuto alcuni drink, secondo l’accusa la 16enne era stata avvicinata da un giovane che lei non conosceva personalmente ed è stata abusata nonostante gli avesse detto di fermarsi. Quella stessa notte, una volta rincasata attorno alle 3.30 grazie al passaggio della madre di un’amica, si era confidata al cellulare con l’ex fidanzatino: ed erano stati i genitori di quest’ultimo, dopo avere a loro volta raccolto la confidenza dal figlio, ad avvertire i genitori della ragazzina.