Ragazzo di 16 anni picchia al volto una coetanea poi la chiude a chiave in una stanza

di Redazione Blitz
Pubblicato il 29 Settembre 2022 - 11:33 OLTRE 6 MESI FA
Ragazzo di 16 anni picchia al volto una coetanea poi la chiude a chiave in una stanza

Ragazzo di 16 anni picchia al volto una coetanea poi la chiude a chiave in una stanza FOTO ANSA

Un ragazzo di 16 anni ha sequestrato una coetanea e l’ha rinchiusa in una stanza chiusa a chiave dopo averla picchiata e privata del cellulare. È accaduto in un comune della della bassa Val di Non, in Trentino. I carabinieri stanno ancora indagando e al vaglio dell’autorità giudiziaria ci sono diverse ipotesi di reato. Vanno dal sequestro di persona alla cessione di stupefacenti, dalla rapina del cellulare alle lesioni al volto causate alla ragazza. Oltre all’illecita introduzione nell’edificio, dal momento che i due adolescenti, arrivati dalla Valle dell’Adige, sono entrati in casa, in quel momento disabitata, all’insaputa dei proprietari.

La ragazza vittima

La ragazza, dal balcone dell’appartamento, ha attirato l’attenzione di alcuni passanti senza parlare, comunicando solo con gesti e con il labiale. A quel punto sono arrivati i carabinieri, intervenuti con due pattuglie delle Stazioni di Denno e Predaia. La sedicenne è stata subito soccorsa dai vigili del fuoco e dal 118. All’interno dell’appartamento, i carabinieri hanno trovato il ragazzo, che risultava aver fatto uso di stupefacenti e che – per motivi in fase di ricostruzione da parte degli inquirenti – aveva chiuso la coetanea in una stanza.

Il fermo del ragazzo

Per il ragazzo è scattato un deferimento alla Procura per i minorenni di Trento che, vagliati i fatti, ha richiesto ed ottenuto dal Gip l’emissione di un provvedimento di restrizione in un Istituto penale per minori, eseguito all’inizio della settimana scorsa dal Nucleo Radiomobile della Compagnia di Cles. Tra l’altro, non è stato facile per i militari rintracciare il ragazzo, il quale dopo i fatti era stato affidato dapprima ad una Comunità e successivamente a dei parenti, rendendosi poi irreperibile.