ROMA, 25 AGO – Roma oggi è "più violenta e cruenta di qualche anno fa: la presenza della camorra e della 'ndrangheta si è fatta più pesante, ci sono stati già moltissimi beni della criminalità sequestrati in pieno centro. E' il segno che queste organizzazioni stanno cercando di mettere le mani sulla capitale''.
Per l'ex prefetto di Roma Achille Serra, intervistato dal Corriere della Sera, ''negli anni '70 il clima non era peggiore di quello di questi giorni. Siamo tornati a tempi difficilissimi – dice – quando c'erano sequestri di persona, attentati, omicidi''.
Il senatore Udc spiega che ''è difficile trovare un filo comune'' nei 28 delitti registrati nell'Urbe dall'inizio dell'anno. ''Alcuni sono episodi di malavita, altri di gelosia o di respingimenti, altri ancora economici. Le motivazioni sono le più diverse''.
Serra accusa il governo sul fronte della sicurezza. ''Nel 2008 quella che poi sarebbe diventata la maggioranza di governo sfrutto' la morte della signora Reggiani, il sindaco Veltroni fu fatto oggetto di ogni tipo di critica, Berlusconi e Alemanno dissero che non ci sarebbero più stati omicidi, che sarebbero stati espulsi 20 mila clandestini, che sarebbero finite le violenze sessuali''.
Invece, sottolinea, ''appena arrivato al governo, Berlusconi ha progressivamente tagliato il bilancio delle forze dell'ordine per un totale di oltre 2 miliardi''.