«L’irrilevanza penale dei fatti, e comunque la totale e assoluta incompetenza territoriale di quella Procura» sono dimostrate, secondo l’avvocato Niccolò Ghedini, dalle notizie sulle indagini in corso a Trani. Ghedini sottolinea inoltre “la reiterata e continua violazione del segreto di indagine.
Ghedini afferma poi che «nè ad un Giudice, nè ai difensori, nulla è stato depositato. Tutto è nelle mani della Procura e degli investigatori e, guarda caso, a pochi giorni dalle elezioni, si leggono non solo i contenuti delle intercettazioni, ma perfino i precisi numeri delle stesse e, pur anche, i nomi di chi sarà interrogato nei prossimi giorni».
«Tutto ciò – conclude Ghedini – non solo è inaccettabile, ma è in palese e conclamata violazione di legge e concretizza una pluralità di reati e di responsabilità disciplinari che dovranno essere accertati e severamente sanzionati».
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