FERRARA – Un tunisino incensurato di 25 anni è stato ucciso con un’arma da taglio e un minorenne marocchino è stato ferito a coltellate a Ferrara, durante uno scontro tra gruppi rivali o una spedizione punitiva. Queste almeno sono le ipotesi investigative piu’ accreditate dalla polizia intervenuta ieri sera nel Sottomura della citta’ estense.
Il minorenne, ricoverato all’ospedale, non e’ in pericolo di vita e potrebbe fornire elementi utili per ricostruire cosa e’ accaduto. La zona e’ nota per le attivita’ di spaccio.
Il giovane ucciso – ha riferito un testimone che passeggiava con il cane all’altezza di Porta Paola e che e’ stato tra i primi a dare l’allarme – aveva due tagli profondi sulla coscia sinistra che potrebbero aver provocato la morte per dissanguamento, e la sua bocca era piena di vetri verdi. Il nordafricano, dopo essere stato colpito, si sarebbe trascinato per una decina di metri prima di crollare definitivamente. Poco dopo, in viale Volano, la polizia ha trovato l’amico, gravemente ferito agli arti inferiori e ricoverato all’ospedale Sant’Anna. Nel sottomura e’ stato poi recuperato il fodero di una scimitarra.
I due episodi sono ritenuti strettamente collegati dagli inquirenti, coordinati dal pm Ciro Alberto Savino, che stanno cercando di ricostruire le sequenze e il movente degli episodi; alle indagini e alle ricerche partecipano attivamente anche i carabinieri. Diversi testimoni hanno visto un gruppo di sette-otto persone in bici allontanarsi in direzione di via Kennedy, un altro gruppetto e’ stato invece notato mentre si dileguava in direzione opposta.
Le forze dell’ordine hanno gia’ raccolto le testimonianze di alcune persone, che pero’ avrebbero assistito solo al fuggi-fuggi e non direttamente allo scontro. Questa mattina nell’area del Sottomura la Scientifica ha eseguito un nuovo sopralluogo.